Il digitale non è qualcosa di intangibile, di immateriale, anzi è estremamente fisico e si compone di due elementi principali che sono le infrastrutture e le competenze.
Le infrastrutture sono l’utilizzo della connettività, alle connessioni cloud e a tutti quegli apparati (fisici e non) che consentono di erogare servizi, il potenziale dei dati sono in mano a poche grandi aziende che vogliono massimizzare i risultati economici a fronte di pochi investimenti su figure professionali.
Le competenze sono invece da ricercare con una specifica formazione tecnica, occorrono laureati in materie tecniche, informatica, matematica, etc. che vogliono intraprendere percorsi formativi importanti e scegliere ambienti di lavoro molto competitivi.
È necessario tornare ad investire nelle persone, valorizzarle, aiutarle nella vita sociale e nelle relazioni, dare loro più sicurezza per pensare ad un futuro e a una società migliore e più equilibrata.
Tutto il mondo dell’industria del digitale comporterà naturalmente una crescita della domanda di energia, i server per lo storage dei dati, il cloud e molti servizi hanno bisogno di tanta energia, dobbiamo preoccuparci fin da ora di cercare e trovare fonti alternative concretamente sostenibili.
Il nostro Consorzio C.D.S. nasce dall’esigenza di mettere a fattor comune esperienze e risorse umane in questo particolare momento dove la digitalizzazione e le nuove sfide devono far crescere insieme persone e contesti nei nuovi mercati.